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Roberto Formigoni pronto a tornare in politica: "Me lo chiedono i big"

Roberto Formigoni pronto a tornare in politica: "Me lo chiedono i big"

(Adnkronos) –
Roberto Formigoni è pronto per tornare nell’arena politica. Ad annunciarlo all’Adnkronos è lo stesso ex presidente della Regione Lombardia che entro la fine del mese di novembre potrebbe tornare libero, dopo aver scontato la sua pena, e decidere di rimettersi a disposizione di Forza Italia, magari già per le prossime elezioni europee del 2024. Così come auspicano in molti, inclusi volti noti e big della politica nazionale.  

“E vero -dice all’Adnkronos- ultimamente ho ricevuto inviti e telefonate”. Anche leader di livello nazionale: “I nomi non li dico, li lascio intuire, tanto non è difficile capire di chi si tratti”. Soprattutto, c’è che “in molti mi fermano per la strada, volti noti e persone comuni e mi dicono: ‘Formigoni ritorna, quando c’eri tu, si che le cose funzionavano’. Sono veramente in tanti e la pressione è forte”. E’ per questo che “prendo sul serio questo tipo di richieste” perché “le ritengo importanti”. Del resto “questi sono i miei elettori, la mia gente. E dunque voglio trattare seriamente la questione”.  

Da molti soprannominato ‘il Celeste’, Formigoni è stato per anni tra i principali protagonisti della scena politica. Presidente della Regione Lombardia in carica per quattro mandati, senatore del Popolo della Libertà, è stato anche un simbolo di anticonformismo con le sue giacche colorate, le apparizioni in tv e i servizi sulle riviste che lo ritraevano in località di vacanza esclusive accanto ai grandi nomi del jet set. Storico esponente di Comunione e Liberazione, ha portato avanti molte battaglie espressione del movimento cattolico, come il ‘no all’aborto’, il ‘no al divorzio’, il ‘no all’eutanasia’ e il ‘no alla famiglia non-tradizionale’.  

I tempi per la svolta sembrerebbero maturi: entro la fine del mese di novembre Formigoni potrebbe essere di nuovo un uomo libero. Libero dunque, anche di candidarsi: “Le elezioni europee sono il 6 giugno -dice-; capisco che già adesso se ne parli e comincino già ad uscire le prime candidature, ma al 6 giugno mancano ancora otto mesi”. Un tempo che può essere lungo, ma anche piuttosto breve, a seconda dei punti di vista: “Per me è un tempo lontano e non sento alcuna fretta di decidere”. Difficile strappargli altro: “Quello che posso dire è che certamente di politica ho continuato a parlare e ad interessarmi anche in questo periodo, leggendo, studiando e approfondendo una serie di questioni; mi sono documentato sui problemi della politica italiana, sui problemi dell’economia, sui problemi della sanità e sulla politica internazionale, che sta diventando sempre più importante e drammatica”. Ciò per dire che “la politica continua ad essere un mio grande interesse”.