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In Italia l’uso quotidiano delle criptovalute va verso il flop

In Italia l’uso quotidiano delle criptovalute va verso il flop

(Adnkronos) –
Roma, 20/01/2023 – Correva l’anno 2009 quando un certo Satoshi Nakamoto, pseudonimo utilizzato da uno o più misteriosi hacker, inventò il Bitcoin ovvero una moneta virtuale che si basa su due principi fondamentali: un network di pc che la distribuiscono in modalità peer-to-peer, e l’uso della crittografia per rendere estremamente sicure le transazioni eseguite. Questo perché il Bitcoin, in quanto criptovaluta costituita da codici, non ha dietro di sé una Banca che la distribuisce, ma viene ugualmente utilizzata per scambiare denaro reale. 

In Bitcoin, infatti, possono essere svolte diverse operazioni e portati a termine differenti tipi di acquisti: l’unica cosa che occorre fare per poter pagare in Bitcoin è aprire un portafoglio, chiamato wallet, o un conto virtuale e collegarsi ai siti che offrono questa criptovaluta in cambio di denaro. Sono molte, infatti, le attività digitali e fisiche che accettano pagamenti in Bitcoin, motivo per cui può essere utile conoscere come funziona questa criptovaluta e cosa consente di acquistare nel nostro Paese. 

Il valore di questa moneta virtuale è cresciuto nel corso degli anni passando dallo 0 del 2009 ai quasi 20.000 euro di oggi, attraversando periodi di alti e bassi dettati da svariati fattori, mentre il sistema di crittografia utilizzato per garantire la sicurezza delle transazioni è la crittografia RSA a 2048 bit, estremamente sicura e difficilmente violabile. 

Nonostante questo boom, le realtà commerciali che hanno aperto le porte ai pagamenti in Bitcoin restano poche rispetto alle possibilità, portando alla definitiva bassa diffusione di un metodo di pagamento che sognava in grande. 

Criptovalute e acquisti: cosa si può pagare in Bitcoin 

Grazie ad un sistema d’utilizzo ormai diffuso in tutto il mondo e a transazioni sicure, oggi le criptovalute vengono utilizzate in vari ambiti e, in particolare, si può pagare in Bitcoin in diversi settori tra cui lo shopping, l’informatica e persino il settore dei giochi e del poker online. Ad esempio, si possono usare i Bitcoin sui migliori siti di poker online con soldi veri e criptovalute in Italia del 2023, al momento dell’apertura del conto deposito, oppure acquistare in criptovalute videogiochi su importanti negozi digitali come G2A e tanti altri.  

Si può utilizzare questa criptovaluta anche per acquistare licenze e abbonamenti Windows oppure Office, anche se quest’ultima possibilità al momento è riservata esclusivamente al mercato statunitense: tra i nomi più noti che consentono pagamenti in Bitcoin si trovano, ad esempio, WordPress, Hostinger e Newegg. 

I pagamenti in Bitcoin vengono accettati anche in altri settori come quello delle Gift Card e quello delle donazioni. Nel primo caso le criptovalute possono essere utilizzate per pagare anche su piattaforme nuove per il settore, mentre nel caso delle donazioni ormai sono molte le associazioni che accettano questo tipo di moneta virtuale, come Wikipedia e Save The Children. 

Shopping, viaggi e tempo libero: ecco dove è possibile pagare in Bitcoin in Italia 

Anche in Italia è possibile utilizzare i Bitcoin per pagare prodotti e servizi e, per trovare in maniera più semplice le attività che consentono di utilizzare questa moneta, sono nate delle App dedicate come CoinMap e QuiBitcoin. Online, invece, è possibile trovare diversi siti, piattaforme di vendita a marketplace che accettano transazioni in criptovalute e dunque è possibile pagare in Bitcoin l’acquisto di film, libri, musica e giochi.
 

Altri settori che consentono l’utilizzo dei Bitcoin al momento sono quello alimentare, quello dell’elettronica e anche quello turistico: è possibile, infatti, utilizzare la criptovaluta per prenotare soggiorni in hotel e strutture ricettive, ma anche più semplicemente per prenotare viaggi. 

Non solo: alcune città, come Roma, Napoli e Milano, consentono di pagare la corsa in taxi attraverso Bitcoin, mentre nella Capitale c’è un locale che si chiama Coinbar dove è possibile saldare la propria consumazione con questa criptovaluta. 

Non sono però solo le attività ad accettare pagamenti in Bitcoin, come hotel e ristoranti: anche in alcune categorie di professionisti, come parrucchieri, imbianchini ed avvocati, è possibile trovare chi accetta pagamenti in moneta virtuale. 

Per informazioni e Strategie: webjet.it
 

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