Home Economy Xavier Niel, il miliardario di cui parleremo sempre di più in futuro

Xavier Niel, il miliardario di cui parleremo sempre di più in futuro

Xavier Niel, il miliardario di cui parleremo sempre di più in futuro

Perchè questo articolo dovrebbe interessarti? Le passioni per i manga e i videogames. I primi soldi con un servizio di chat erotiche. Il carcere (per un mese). Il coinvolgimento in una miriade di startup. E poi la creazione di autentici imperi dal nulla, su tutti Iliad. Ora Xavier Niel si prende il controllo di Le Monde. E non pare intenzionato a fermarsi. Ecco da dove viene l’imprenditore francese a cui va ormai troppo stretta l’etichetta di ex enfant prodige delle Telco francesi

Xavier Niel. Segnatevi questo nome. Non che il patron di Iliad possa considerarsi uno sconosciuto, anzi. Ma l’impressione è che dell’ex enfant prodige delle Telcom francesi sentiremo parlare sempre di più nei prossimi tempi. Da grande player del settore sembra infatti intenzionato a entrare nel ristretto club dei grandissimi. Status: Musk/Murdoch, per intendersi. Anche perchè per biografia, curriculum e inclinazioni personali, gli elementi per catturare l’immaginario dell’opinione pubblica non mancano.

Xavier Niel, gli ultimi colpi: da Le Monde all’AI

La mossa con la quale l’imprenditore francese è tornato alla ribalta, è l’acquisto per 50 milioni di euro delle quote del quotidiano Le Monde appartenenti a Daniel Kretinsky. Con questa mossa Niel, già co-proprietario della testata del 2010, ne diviene pressochè il padrone. Con il favore della Società dei redattori di Le Monde. Con lungimiranza già dal 2021 Niel ha infatti messo le sue azioni in un “Fondo per l’indipendenza della stampa”, che rende incedibile il capitale. Al fondo partecipa anche il figlio Jules, di venti anni. Appena 24 ore dopo la scalata a Le Monde, Niel ha piazzato un altro colpo annunciando un investimento da 200 milioni di euro nel settore dell’intelligenza artificiale, con l’avvio della costruzione di un laboratorio a Parigi. Le due operazioni, secondo gli osservatori, non sarebbero scollegate tra loro.

Ma anche questa mattina le agenzie parlano nuovamente di Niel. Si apprende infatti che il cda di Gam, societò svizzera di asset management, ha accolto favorevolmente l’intenzione di Rock Investment di fornire risorse per 100 milioni di franchi dopo aver già garantito 20 milioni di finanziamenti a copertura del fabbisogno di liquidità. Chi c’è dietro Rock Investment? NJJ, la holding di Niel che fa parte del gruppo di investitori Newgame.

L’irresistibile ascesa di Xavier Niel. A partire dalle chat erotiche

Un Niel iperattivo e che ama diversificare, dunque. Ma questo fa parte della storia del personaggio. Che si fa un nome nel mondo delle telecomunicazioni francesi agli albori del web quando ancora ragazzo nel 1996 lancia un suo servizio sul “Minitel rosa”. Ovvero una chat erotica. Il giovane Xavier ha saputo mettere decisamente a frutto il regalo che i due genitori gli avevano fatto trovare sotto l’albero di Natale quando aveva 15 anni: un Sinclair ZX81, il suo primo computer. Nel 1995 investe i suoi risparmi in WorldNet, il primo fornitore di accesso internet di Francia. A 23 anni acquisisce una piccola società, la Fermic Multimédia, che ribattezza Iliad. Poco dopo, arriva la Freebox, pionieristica combo che consente di avere a prezzi stracciati un collegamento alla rete, alla tv via cavo ed alla telefonia fissa illimitata. Un marchio di fabbrica della casa: quando Niel si butta sulla telefonia mobile con Iliad, le sue politiche di prezzi ultra-aggressive conquistano il mercato francese e da lì mezza Europa. Causando un terremoto nel settore, con i competitor costretti ad inseguire le sue popolarissime tariffe. E’ dentro ad una miriade di società e promuove numerosissime start up tramite Kima Ventures, nata nel 2010. E’ stato tra i primi a credere e sostenere, tra le altre, Nest Labs, Devialet,Airbnb, Deezer, Square, Uber e Snapchat. Ed è anche l’ispiratore di “42“, scuola di tecnologia gratuita senza insegnanti, libri, lezioni per mille persone di ogni età.

I molteplici investimenti di Niel nelle tlc e all’estero

Niel non guarda ovviamente solo alla Francia: è presente con quote rilevanti in Monaco Telecom, Salt Mobile in Svizzera, MTN Cyprus, Epic Malta, nell’irlandese Eir, in Africa con Free Senegal e in America Latina tramite la lussemburghese Millicom. Nel 2022 ha messo un piede in Vodafone, acquisendone una partecipazione del 2,5%. Nel novembre 2015 si era anche preso il 15% di Telecom Italia per 225 milioni, per poi rivendere tutto appena otto mesi dopo. E non ci sono solo le telecomunicazioni nel suo bouquet di investimenti: siede nel CdA del fondo di investimento KKR e nel CdA di Unibail Rodamco Westfield. Ancora, è proprietario del brand Lunettes Pour Tous. Occhiali a basso prezzo. Ovviamente.

Persino un mese in carcere, ma Niel resta l’imprenditore più amato di Francia

Come in ogni origin story che si rispetti, c’è anche la caduta dell’eroe: nel 2004 è stato incriminato per sfruttamento della prostituzione e abuso di beni sociali. E si è fatto pure un mese di carcere prima di essere prosciolto. E di pagare una multa di 250mila euro per aver sottratto illegalmente dalle casse della sua società di sexy shop 200mila euro in contanti. Inciampi che non hanno intaccato la sua popolarità presso i francesi, che lo eleggono “imprenditore più amato”, self-made man della classe media (fino a un certo punto: il padre era un diplomatico cosmopolita, non un minatore) che ha raggiunto la vetta senza dimenticare da dove è venuto. Difficilmente indossa la cravatta e non è raro incontrarlo mentre gira per Parigi in scarpe da tennis e capello ribelle al vento, ancorchè diradatosi. E le sue molteplici passioni non fanno che aumentare questa aura di uomo del popolo, rendendo la sua figura ancora più originale.

Le passioni di Xavier Niel: “My Way”, i manga, Super-Mario

Xavier Niel è ad esempio il co-proprietario dei diritti della canzone “Comme d’habitude”, che fuori dalla Francia è celeberrima nell’adattamento in inglese “My Way”, scritto da Paul Anka e interpretato da Frank Sinatra. Grande appassionato di videogames, ha fondato nel 2007 Mario’s Game Club, social network del gaming incentrato su Super Mario. Un’altra grande passione sono i manga: parla giapponese ed ha trascorso alcuni anni nel Sol Levante. La sua collezione di fumetti ha un valore stimato di 100 milioni di euro. A Niel piace anche il vino. Ma non quello francese: possiede un vigneto ed una azienda vinicola in Cile, Viña del Mar.

Niel uno di noi? Non esageriamo. Chiedete del padre della sua compagna…

Xavier Niel uno di noi? Ora non esageriamo. Pur avendo attitude e background parzialmente diversi da quelli degli altri esponenti del gotha economico europeo, il francese ha un patrimonio che Bloomberg stima in 8,4 miliardi di euro. E’ proprietario del palazzo privato più costoso di Parigi, l’Hotel Lambert che ha acquistato per 200 milioni di euro nel febbraio 2022 (ma che vorrebbe destinare a sede di una fondazione culturale). Tra i suoi grandi amici non ci sono solo nerd appassionati di fumetti e videogames ma anche il presidente Emmanuel Macron. E la sua compagna di nome fa Delphine. Delphine Arnault. Circostanza che rende incidentalmente Xavier Niel genero di Bernard Arnault, l’uomo più ricco al mondo. Per ora.