Home Economy ATM Milano, lascia il Direttore HR. Ad “londinese” per la controllata CityLink

ATM Milano, lascia il Direttore HR. Ad “londinese” per la controllata CityLink

ATM Milano, lascia il Direttore HR. Ad “londinese” per la controllata CityLink

Il capo del personale lascerà l’incarico a fine anno. Alessandro Mio è pronto per dire addio ad Atm. Il Direttore delle Risorse umane e Organizzazione dell’Azienda del trasporto pubblico milanese sta per salutare i quasi 10mila dipendenti della società che ha guidato negli ultimi due anni di lavoro. L’incarico verrà assunto ad interim dall’attuale Direttore Generale della controllata del Comune di Milano, Arrigo Giana.

Si apre una nuova fase per Atm. Pronta da una parte ad assorbire gli ingenti investimenti garantiti sul settore dei trasporti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dalle scadenze olimpiche verso il 2026. Dall’altra obbligata ad affrontare le sfide assicurate dall’ingresso sul mercato italiano di concorrenti europei, come i francesi di Ratp o i tedeschi di DeutscheBahn: nel 2022 infatti si devono bandire le gare a competizione continentale per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, con annessi e connessi. Una vera rivoluzione per il tpl italiano. E Milano non fa eccezione.

Di cambiamento in cambiamento, è appena apparso sulla scacchiera milanese un nuovo attore della mobilità pubblica: si chiama CityLink srl – Smart Mobility By Atm. Capitale al 100% nelle mani della controllata di Palazzo Marino. Nata per gestire i servizi della “smart city” del domani, che è sulla bocca di tutte le classi dirigenti: dalla mobilità e la micro mobilità elettrica, allo sharing e il noleggio mezzi, lo smart parking, le banche dati ma anche i servizi di marketing, prenotazione, multe e soste, sanzioni amministrative. La CityLink è in realtà l’evoluzione della vecchia Atm Servizi Diversificati srl: microsocietà creata nel 2011 con in pancia i servizi di noleggio e catering sui caratteristici Tram Ristorazione e Tram Storici di Milano.

Nel 2020 la ATM Servizi Diversificati ha dovuto pagare il suo conto salato al Covid: 1,3 milioni di fatturato in meno (calo del 77% sul 2019) e 300mila euro di perdite. Proprio a causa della “cancellazione di prenotazioni per eventi e la riduzione dei posti giornalieri disponibili sui Tram ATMosfera” si legge nella relazione che accompagna il bilancio 2020. Evidentemente, era ora di cambiare.

Nasce così al suo posto il veicolo che deve traghettare il trasporto milanese verso la smart city. Guidato da un trittico interamente composto da donne. L’amministratrice delegata è Carole Ciliberti, già in Atm a inizio decade dal 2011 al 2015 e poi un quinquennio speso fra Londra e Birmingham nelle società Systra, Atkins e Capita Real Estate and Infrastructure, sempre con incarichi legati alle tecnologie “smart”. C’è Patrizia Maria Samoggia, Presidente del Cda di CityLink, e da 13 anni Direttrice Pianificazione e Controllo di Atm spa oltre che per 10 anni Responsabile del Consolidato e delle Controllate. Una delle dirigenti che tieni i cordoni della borsa. E infine, come consigliera semplice del cda, la responsabile delle Relazioni esterne e Comunicazione della capogruppo, Laura La Ferla.