Home Facts Sia, la tecnologia al servizio del sistema finanziario

Sia, la tecnologia al servizio del sistema finanziario

Sia, la tecnologia al servizio del sistema finanziario

Sia Spa è un’azienda italiana che opera nel settore ICT, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati alle istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e pubbliche amministrazioni. Nello specifico opera nel campo card & merchant solutions, digital payment solutions e capital market & network solutions. Una società che si muove affinchè tutti possano disporre, attraverso la tecnologia, del proprio denaro ovunque nel mondo e che ha dunque come mission la volontà di permettere che tutto questo diventi possibile attraverso la fornitura di servizi di pagamenti digitali.

Sia, le origini e gli sviluppi 

Volendo sintetizzare la storia di Sia, iniziamo col dire che questa viene fondata nel 1977 da Banca d’Italia, ABI e un gruppo di altre banche italiane come Società Interbancaria per l’Automazione, Sia per l’appunto. È negli anni ’80 che ha il suo maggiore sviluppo, andando a modernizzare il sistema bancario con la Rete Nazionale Interbancari (RNI) e fornendo un contributo allo sviluppo del sistema dei pagamenti, dal Bancomat al POS.

Nel 1999 l’azienda si fonde con Cedborsa e diviene Società Interbancaria per l’Automazione-Cedborsa Spa e comincia a lavorare all’automazione dei mercati di Borsa Italiana e all’avvio dei mercati italiani all’ingrosso: MID e MTS. Nel decennio successivo Sia cominicia ad aprirsi anche al mercato estero, fornendo il proprio know-how a cliente internazionali. Contribuisce dunque a facilitare l’ingresso della Romania nell’Unione Europea attraverso lo svulippo di un sistema interbancario dei pagamenti, e realizza la piattaforma RTGS (Real Time Gross Settlement System) per le banche centrali si Svezia, Norvegia, Egitto e Palestina.

Una escalation continua che ha portato Sia ad erogare servizi in oltre 50 paesi al mondo nei quali opera attraverso delle filiali e delle società controllate. Nello specifico si tratta di Austria, Belgio, Croazia, Germania, Grecia, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Sudafrica e Ungheria. Altri uffici si rappresentanza sono poi presenti in Polonia ed Inghilterra.

Sia, l’importanza dell’innovazione

A guidare l’intera azione di Sia nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e senza dubbio l‘innovazione costante e continua. È attraverso questo che la società cerca di orientarsi sempre verso nuovi modelli di business, mercati e tecnologie per fornire delle soluzioni innovative, incisive e sostenibili. Nello specifico Sia è impegnata: 

  • nell’innovazione collaborativa, con più partner per sviluppare e testate nuovi modelli di business, oltre che soluzioni e nuove tecnologie;
  • nel corporate venturing, con investimenti in startup che sviluppino soluzioni innovative per il mercato e che sostengano l’ecosistema paytech;
  • nella partecipazione ai vari programmi Ue, sfruttando gli incentivi messi a disposizione dell’Unione per dare manforte allo sviluppo dell’innovazione;
  • nella collaborazione con startup sia nazionali che internazionali, per validare delle nuove soluzioni paytech più smart, più sostenibili e più inclusive;
  • nell’innovazione interna all’azienda, attraverso l’ascolto costante delle soluzioni proposte dalla propria forza lavoro interna. 

I servizi

Questa grande attenzione al mondo dell’innovazione permette a Sia di fornire servizi competitivi e tecnologicamente avanzati ai propri clienti. Tra questi ci sono anzitutto le nuove soluzioni di pagamento, sia per gli esercenti che per i consumatori, da intendersi nella modalità da remoto e in prossimità. È il caso delle carte virtualizzate su smartphone, gli eWallet o i voucher tokenizzati.

Inoltre, la società offre servizi di Identità Digitale, una nuova frontiera su cui molti nel mondo hanno iniziato ad investire. In tal senso il lavoro principale è quello di rendere tale elemento dell’innovazione sicuro e fruibile, in maniera semplice, da tanti e diversi dispositivi. Fondamentale è in tal senso il cosidetto Self-Sovereign Identity, ovvero la gestione dell’identità digitale secondo un modello decentralizzato basato sulla tecnologia blockchain, che permette all’utente di identificarsi autonomamente tramite un’ampia serie di certificati digitali. Tra questi la biometria, il CIE, o il diploma.

Altro tassello di fondamentale importanza nei servizi offerti da Sia è quello rappresentato dalla Smart Mobility & City, con i driver che sono rappresentati da un accesso rapido ed integrato ai servizi di mobilità delle città, di connected city e smart access.

L’attenzione all’innovazione trova inoltre la sua applicazione nell’operato di Sia anche per quanto riguarda i sistemi di Open Banking e Finance, con soluzioni innovative fornite al cliente per la gestione finanziaria integrata e per favorire il processo si cross-ecosystems.

L’azionariato e la governance di Sia

Quanto all’azionariato di Sia, iniziamo col dire che il suo capitale sociale – interamente versato – è di 22.274.619,51 € e che questo è diviso in 171.343.227 azioni ordinarie (comprese quelle senza diritto di voto).

A detenere le quote più grandi sono FSIA investimenti e CDP Equity, rispettivamente con il 52,42% e 25,70%, a loro volta facenti parte della holding CDP Equity del Gruppo Cassa depositi e prestiti che investe capitale di rischio in aziende di rilevante interesse nazionale e in società in equilibrio economico, finanziario e patrimoniale che rispettino delle prospettive di sviluppo che potranno soddisfare gli interessi degli investitori. La restante quota dell’azionariato di Sia è invece ripartita tra il Banco BPM, 5,33%, Mediolanum, 2,85%,  Deutsche Bank, 2,58%.

Quanto all’organizzazione interna, il presidente di Sia è Federico Lovadina, il videpresidente Massimo Sarmi, mentre a ricoprire il ruolo di Direttore Generale a.i. & Chief Financial Officer è Fabio Balbinot.